Nell'ambito del ciclo di seminari di Public Engagement Leggere il contemporaneo, Il Dipartimento ospita Vittorio Emanuele Parsi, docente dell'Università Cattolica del Sacro Cuore e politologo italiano.
L'aggressione all'Ucraina da parte della Russia ha rotto decenni di pace e ha fatto sì che l’Europa tornasse a essere ciò che per secoli era sempre stata fino alla conclusione del secondo conflitto mondiale: "il posto della guerra". Se la pace è stata infranta proprio dove le condizioni per mantenerla erano le migliori possibili, che speranza resta per evitare che la forza ricominci a essere la sola "regola del mondo"? Ripensare la guerra, e il suo posto nella cultura politica europea contemporanea, dopo l’Ucraina è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti a un disegno spezzato senza nessuna strategia per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Presenta il libro Vittorio Emanuele Parsi.
Moderatore: Gianmaria Martini (Direttore del Dipartimento di Scienze Economiche dell'Università degli studi di Bergamo)
Discutono: Adolfo Scotto di Luzio (Università degli Studi di Bergamo) e Leonida Tedoldi (Università degli Studi di Bergamo)